Gli specialisti di lean innovation sono come i medici. Prima di pensare a un piano, devono avere in mano i risultati alcuni strumenti diagnostici.
Ecco alcuni degli esami da “lean innovation” che mettiamo in atto quando facciamo un intervento .
La radiografia: ossia esaminiamo nel dettaglio le funzioni, il layout dei processi.
E’ una fase che molti danno per scontata, anche da consulenti. Invece, noi la facciamo diventare una radiografia “commentata”. Con l’utilizzo di strumenti di mappe mentali nel momento in cui creiamo l’ossatura dell’azienda raccogliamo anche i problemi delle singole funzioni. Un primo preziosissimo brainstorming.
L’ecodopler: ossia esaminiamo come le informazioni, i documenti fluiscono da una parte all’altra dell’organismo”azienda”. E una analisi approfondita dei flussi. In questa fase cominciamo mettere il naso anche sulla parte tecnologica: attraverso quali mezzi (mail, gestionali, carta, googledrive, cartelle condivise…) viaggiano le informazioni in azienda? In questa fase utilizziamo alcuni tool di analisi. Il più semplice è un foglio di lavoro di analisi. Fa aprte dei “compiti a casa” che consegniamo ai nostri interlocutori.
L’ecografia: ossia esaminiamo i “tendini” e i muscoli dell’azienda. Tutto ciò che fa muovere l’azienda e i punti di collegamento tra una funzione e l’altra.
In questa fase analizziamo in particolare la parte tecnologica.
Rispondiamo a queste domande. Dove ci sono degli “strappi” nel flusso? Dove i “tendini” sono “deteriorati”? E perchè?
In pratica: è possibile che la struttura di una azienda sia buona, e che il flusso sia altrettanto buono, ben organizzato, ma che le tecnologie non siano sviluppate oppure non adeguate al carico che l’azienda vuole affrontare.
Quindi esaminiamo tutta la struttura tecnologia e come questa interviene nei flussi di informazioni e nello svolgimento dei compiti delle singole funzioni.
Un esempio reale:
I dati che le macchine raccolgono vengono costantemente cancellati dagli operai su ordine dell’IT perchè “non c’è memoria”
Un altro esempio reale:
Un buon CRM che però non permette un invio delle mail direttamente (ossia lo prevede, ma il risultato è talmente brutto da far desistere). Quindi, le mail non vengono inserite nel CRM, perdendo “un pezzo” di storia
Un altro esempio: azienda che va spesso a fiere di settore (sia per trovare nuovi acquirenti e canali di distribuzione sia per trovare nuovi fornitori) e non sa cosa fare delle informazioni raccolte in fiera.
Un altro esempio:
La documentazione relativa alla singola commessa non viaggia (ne fisicamente ne digitalmente ) con la produzione. Una volta completata, la raccolta delle informazioni da spedire assieme alla commessa è difficoltosa
Gli esami del sangue. Ebbene si. Come il prezzemolo. Un buon esame dei sangue mi da una panoramica della parte nutritiva di tutta l’azienda: le persone.
Per questo, noi utilizziamo la struttura che da Tzu nell’arte della guerra .
Questi sono gli esami Standard. Ciascun esame ha il proprio protocollo di analisi e un tool specifico.
Ogni azienda è a parte. Altri esami più specialistici vengono attuati sul caso specifico e sul “mal di pancia” specifico.