Il rapporto OCSE evidenzia che siamo ancora indietro nell’evoluzione 4.0 anche se gli incentivi del Governo su Industria 4.0 stanno cominciando a dare buoni frutti
Dal rapporto “Digital Economy Outlook 2017” l’Italia sta ancora rincorrendo anche se sta recuperando grazie al piano Industria 4.0 del Governo.
Secondo i dati, l’Italia rimane indietro rispetto alla diffusione della banda larga e all’utilizzo del cloud computing, ma grazie agli investimenti in digitale e innovazione spinti dal Piano Industria 4.0 sta recuperando.
La trasformazione digitale, scrive l’Ocse, si sta sviluppando su due grandi pilastri: digitalizzazione e interconnessione.
Le nostre comunicazioni, lo scambio di informazioni, foto, video, testi, sono già digitali, un cambiamento radicale e totale dal 2007 in poi, anno dell’introduzione nel mercato del primo smartphone.
E questo avviene grazie ad infrastrutture che consentono al mondo intero di scambiarsi informazioni, e quindi dati.
Quanto alla popolazione più giovane, va detto che l’Italia è tra i pochi paesi a non raggiungere il 100% della distribuzione di Internet tra gli under 24.
Siamo invece fanalino di coda: l’uso di Internet, in generale, per attività come mandare e ricevere email, o cercare informazioni.
Lo fa un norvegese su due, e un italiano su cinque.
Qualcosa di strano?
Nulla di nuovo.
La nostra resistenza al cambiamento accogliendo le novità digitali, rischia di lasciarci senza fiato.