Se speravi che l’iperammortamento del [download id=”2986″ template=”Piano Industria 4.0″] finanziasse gli aggiornamenti delle nostre caselle di posta oppure l’ERP o perchè no l’ultima versione dell’office, avrai una grande delusione.
Via il vecchiume. Industria 4.0 non finanzia tecnologie vecchie di 20-30 anni. Si punta diritti al futuro
Sembra che il governo voglia fare sul serio, tracciando la strada per reali innovazioni di produzione e di processo. Si va infatti dalle piattaforme di progettazione a quelle di prototipazione passando per i sistemi di analisi dei big data e i tool di realtà virtuale.
La bella notizia è che sono finanziabili gli investimenti che spingono sull’innovazione.
Si va dalle piattaforme di progettazione per la produzione a quelle per la simulazione di scenari e la prototipazione, dai sistemi di monitoraggio e controllo agli strumenti di realtà virtuale, dai tool di condivisione a quelli per l’elaborazione e l’analisi dei big data.
Dai beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o è gestito tramite sensori ai sistemi in grado di assicurare la qualità e la sostenibilità, dai dispositivi per l’interazione uomo-macchina e per il miglioramento della sicurezza del posto di lavoro alle piattaforme software e alle soluzioni di system integration.
La lista è lunga e dettagliata (anche se provvisoria) [download id=”3056″ template=”la lista delle tecnologie e delle strumentazioni che potranno godere degli incentivi fiscali previsti dal Piano Industria 4.0 “]
Nessun alibi, nessuna alternativa.
Industria 4.0 serve, tanto vale farcela finanziare.
E per capire meglio la strada da seguire ci siamo noi, contattaci e ne parliamo.