I grandi magazzini statunitensi sempre più in crisi, mentre prosegue il boom delle vendite online con Amazon e Apple a fare la parte delle regine. Macy’s, catena della grande distribuzione taglia fino a 10.000 posti e chiude diversi punti vendita, si contrappone Apple, le cui vendite sull’app store toccano i 28,5 miliardi di dollari.
Sears, altra catena GDO, chiude 150 punti vendita mentre Amazon, apre la sua prima libreria reale a New York dopo essersi aggiudicata il 38% del mercato durante le festività.
Le abitudini dei consumatori stanno radicalmente cambiando.
Per le festività le vendite online sono salite del 2,1%, quelle di Macy’s e Kohl’s fra novembre e dicembre sono calate del 2,1%.
Il balzo complessivo delle vendite al dettaglio durante le festività è stato del 3,6%, (+ 3% nel 2015).
Ma è tutto legato all’online, con Mastercard SpendingPulse che stima un aumento dell’e-commerce del 19%.
La rivoluzione digitale mette i grandi magazzini nella stessa posizione dei piccoli esercenti anni fa, quando i big li avevano cannibalizzati.
Amazon e Apple invece crescono. Per l’app store di Cupertino il primo gennaio è stata una giornata record, con 240 milioni di dollari di acquisti.
E’ boom anche per Amazon che, a dispetto delle chiusure dei tradizionali negozi, annuncia l’apertura della sua prima libreria reale a New York. Un negozio reale per consentire ai clienti di scoprire nuovi prodotti e provarli prima di acquistarli.