Perché il professionista analogico/tradizionale/quello che “questo-studio-è-alla-terza-generazione-e-ha-sempre-funzionato-benissimo-così” scomparirà?
Io non ho uno studio di commercialisti, né sono avvocato né mi occupo di consulenza del lavoro. Mi occupo di Innovazione con ROI >100% annuo. (ecco la mia pagina linkedIn)
Ma ragiono come cliente: ho la fortuna di avere professionisti fantastici e devo dire che è un piacere lavorare con loro. Sono professionalmente preparati ed ho fiducia i loro. E negli ultimi anni ci hanno progressivamente ridotto le parcelle grazie al fatto che noi gli abbiamo reso meno impegnativo il loro lavoro. Entrambi ne siamo usciti vincenti. Altrimenti?
Avremmo cambiato consulenti.
L’essere esigenti li ha sicuramente spinti ad uscire da un organizzazione analogica e piena di sprechi. Siamo stati fortunati? Sono troppo esigente? Probabile. Ma dalla infografica sembra che non sia il solo 🙂
Cosa ci dice la Ricerca del Politecnico di Milano
Il 46% degli studi ha nel proprio asset una percentuale massima del 19% di tecnologie a alto contenuto innovativo. Ebbene: sono gli stessi che hanno subito una diminuzione di redditività del 2015 rispetto al 2014.
Ecco come il Politecnico usi il treno per capire a quale velocità ci muoviamo.
Vogliamo farci ancora più del male? O cominciamo ad innovare?
No, non basta mettere la testa sotto la sabbia come gli struzzi per sperare che la situazione ritorni quella di una volta.
Il momento è ora.
Perchè? Perchè la velocità è altissima e nel mondo dei professionisti si sta ancora pensando che tutto sia come quando ci si è laureati. O come quando si è laureato il padre o il nonno. Ecco la Ricerca del Politecnico di Milano sulle professioni
I consulenti del lavoro, gli avvocati, i commercialisti sono OBBLIGATI ad INNOVARE.
Per farlo abbiamo creato all’interno del nostro BLOG un’area proprio per condividere le esperienze accumulate per Innovare. Scopri la scuola per innovatori e in particolare i talenti delle tue persone che sono richiesti per rendere possibile questa rivoluzione all’interno del tuo studio.
Certo che si mancano pochi mesi alla pensione e non sei interessato a dare un futuro ai tuoi collaboratori puoi, fai pure a meno di pensare all’innovazione.